Corso di Project Management XP/Agile @ XP Labs
Settimana scorsa ho seguito il “Workshop su Project Management XP e Agile” di Francesco Cirillo. Francesco è il pioniere di XP in Italia; ha fatto nascere team come quello di Quinary a Milano, quello di Unirel a Firenze, per non parlare del suo team “Bees” di Sutri. Ha imparato il mestiere da Kent Beck quando questi lavorava in Svizzera; possiamo ben dire che sia qualificato per insegnare queste cose :-)
Questo corso è stata per me una cosa impegnativa. Non si è trattato di starmene seduto mentre il docente fa girare delle slide e mi racconta delle cose; abbiamo dovuto impegnarci mentalmente ed emotivamente. Particolarmente dal punto emotivo la cosa è stata faticosa; la sensazione che maggiormente ho provato è quella di essere “ribaltato”, o “rivoltato come un calzino”. A un certo punto ho avuto l’impressione che mi si aprissero delle prospettive, in varie direzioni, sulla vastità delle cose che non so :-) Il che non dovrebbe stupirmi; tutto quello che ho studiato nella mia vita è stato soprattutto l’aspetto tecnico dell’informatica. E’ da attendersi dunque che quando si parla di fare il Coach o il Manager non ne sappia molto. Però ci vuole qualcuno che sia capace di _renderti l’idea_ di tutto quello che non sai… altrimenti non ci credi veramente di avere così tanta strada davanti.
C’è stato un momento, soprattutto nel secondo giorno, in cui mi sono sentito per un poco davvero depresso. E anche Simone Genini, che era al corso con me, l’ho visto con la schiena curvata… Ma in un quarto d’ora circa l’abbiamo superato. A un certo punto cerchi dentro un’appiglio, un punto di vista per superare il momento di crisi nera. La cosa interessante è che non occorre essere grandi psicologi per rendersi conto dello stato d’animo della gente; l’espressione dice tutto. (Pascal, quando scrive sul suo blog a proposito dello XP Day che lui organizza parla sempre dell’espressione della gente: “facce sorridenti all’uscita dei workshop, espressioni concentrate quando si deve scegliere che cosa seguire…”)
Naturalmente Francesco non si è limitato a farmi toccare con mano quello che non so; mi ha dato degli strumenti per muovermi nella direzione del miglioramento. Il che è alla fine il compito più importante di un Coach: darti un idea di dove sei, e darti gli strumenti per migliorare. Non conta gran che il tuo livello in assoluto, conta essere su un cammino di miglioramento.
June 27th, 2007 at 22:57
la sensazione che maggiormente ho provato è quella di essere “ribaltato”, o “rivoltato come un calzino”
…
A un certo punto ho avuto l’impressione che mi si aprissero delle prospettive, in varie direzioni, sulla vastità delle cose che non so
…
C’è stato un momento, soprattutto nel secondo giorno, in cui mi sono sentito per un poco davvero depresso.
Ciao Matteo. Io ho seguito un corso di “semplice” metodo OO tenuto da Francesco, non un corso di XP, e le sensazioni erano esattamente le stesse. Da quell’esperienza ho capito che l’OO è organizzato a livelli di “karma” :-) e dopo quel corso (e ovviamente dopo il tempo necessario per mettere in pratica quanto appreso) ero passato al livello seguente… ;-)
November 16th, 2007 at 20:28
Deve essere stato interessantissimo. La sensazione di ‘rivoltamento’ è tutto sommato bella no? Sono questi momenti in cui si realizza il massimo ‘gradiente di conoscenza’ :)
September 17th, 2009 at 14:46
[…] E poi sono anni che non vado a seguire un corso; l’ultimo è stato l’ottimo corso di Project Management XP di due anni fa, sempre di Francesco. Penso di avere proprio bisogno di continuare la mia formazione […]