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Sulla sessione “Is Software Evolution Really Effective” di Francesco Cirillo

Sunday, November 20th, 2011

Francesco Cirillo ha presentato questa sessione sabato scorso all’Italian Agile Day. Ho letto su http://joind.in/talk/view/4508 diversi commenti che non mi tornavano; allora ho scritto questa mia personale esegesi, perché penso che il messaggio di FC sia molto importante e mi secca vedere che viene spesso frainteso.

Quindi vi do la mia personale interpretazione, senza pretendere di parlare per Francesco. Fatto: se proviamo a leggere un qualsiasi libro in tema Metodi Agili, si dà per assodato che usando i Metodi Agili si diventa più bravi.

La realtà dei fatti, che ho personalmente riscontrato nelle mie esperienze, è che spesso questo non è vero. Diversi team agili di mia conoscenza hanno fallito progetti, o comunque hanno conseguito una fama di essere troppo cari. Fama immeritata? Che importa! Se il risultato finale è che il cliente non ti sceglie più hai fallito. E poi è facile che la fama non sia poi così immeritata.

E’ vero che molte pratiche agili producono un beneficio immediato; quel problema che facevi fatica a debuggare si risolve brillantemente con gli unit test, la comunicazione con il cliente migliora se andiamo a chiedergli che cosa pensa veramente, ecc. ecc. Ma c’è un grosso MA. Ci vuole molta, molta fatica per rendere questi benefici permanenti. E’ sulla distanza che si vede la differenza.

Tanti che credono di programmare a oggetti scrivono invece codice procedurale, e la differenza sulla distanza si traduce in codice ingarbugliato. Tanti che si rifiutano di fare big design upfront, non hanno capito che devono fare invece tanto design in maniera continua. E magari non sarebbero in grado di farlo neanche se volessero, il design upfront, né big né small. E poi, ci vuole tanto coraggio per continuare a mantenere un vero contatto con il cliente nel lungo periodo.

Kent Beck ha detto “What does it mean to be agile? My definition is that you accept input from reality and you respond to it”. Allora facciamola per davvero questa follia di accettare l’input dalla realtà! Misuriamo quanto ci costa sviluppare. E’ da qui che si vede se quello che facciamo funziona veramente.

E già che ci siamo, da quanto tempo non andiamo dal cliente a chiedergli “sei contento di come lavoriamo?”

Update 2011/12/11: updated link to HD video