Datemi feedback: che domande mi fareste?

Per il prossimo Agile Day ho proposto una breve sessione intitolata “La mia esperienza di coaching”. Da due anni e mezzo sono “coach” per il team Orione in Sourcesense, e mi piacerebbe parlare di quello che ho imparato in questo periodo. Il ruolo del coach è molto meno documentato rispetto al ruolo dello sviluppatore. L’unico libro specifico sull’argomento che conosco è quello di Rachel Davies che è uscito da poco. E’ un ruolo che poche persone conoscono e ancora meno persone ricoprono.

Per questo sarebbe bello se le persone che hanno questo ruolo o ambiscono ad averlo si confrontassero. Dunque chiedo: indipendentemente dal fatto che la mia sessione all’Agile Day venga approvata, che domande mi faresti? Di cosa ti piacerebbe che io parlassi? Qual è il tuo requisito per la mia sessione?

4 Responses to “Datemi feedback: che domande mi fareste?”

  1. fabio boldrini Says:

    (tuoi)obbiettivi del coaching

    che tipo di esperienze passate ti hanno aiutato nel coaching

    cosa hai imparato facendo coaching

    quali skill reputi siano utili per un coach(o ti siano state utili)

    rapporti con il team

  2. Stefano Leli Says:

    Ciao Matteo,
    complimenti per la sessione proposta, effettivamente in materia non c’è molta documentazione, sopratutto incentrata su esperiene personali.

    Quello che mi aspetterei da una sessione del genere è trovare qualcuno che illustri il ruolo di coaching dalla sua esperienza personale e come questa si sposa poi con quanto è realmente scritto nei libri. Le domande che porrei sono domande che potrebbero sembrare “banali” e a cui qualsiasi libro o post potrebbe dare risposta. A queste domande però non mi aspetterei una risposta da manuale quanto invece una da vita vissuta, che possano mettere in luce quanto di vero ci sia nella teoria e quanto difficile sia metterla in pratica.

    Qualche tempo fa ho discusso di questo argomento con alcuni componenti dell’XPUG Marche (ispirati da un post di cui non ricordo i riferimenti) e i quesiti sui quali ci si interrogava erano qualcosa del genere:

    1. Cosa significa essere un Coach Agile?

    2. Quali competenze specifice sono necessarie ad un Coach Agile?

    3. Quanto conta l’esperienza personale rispetto alle competenze necessarie di cui parlavamo alla domanda precedente?

    4. Nella vita quotidiana di tutti i giorni, quanto è differente fare Agile Coaching rispetto fare il classico project management?

    5. Sempre dalla tua esperienza la figura del coach è veramente indispensabile? Nel caso lo fosse (come credo risponderesti) questa necessità dipende da alcuni fattori (grado di maturità del gruppo, etc.)?

    Spero di esserti stato utili.

    Ciao

    Stefano

  3. Andrea Gervasini Says:

    Ciao Matteo,
    Ottima scelta spero venga approvata.
    Io ti chiederei :
    1) Cosa non deve fare un coach ?
    2) Quali errori pensi di aver commesso durante la tua crescita professionale come coach ?
    3) Tutti possono improvvisarsi coach? oppure no ?
    4) Coaching e Leadership .. credi siano 2 cose da tenere separate oppure da tenere unite ? Un coach deve essere anche un bravo leader ?
    5) Si può essere coach degli altri se non si è bravi coach di noi stessi ?
    6) Parlando delle caratteristiche di un coach quali sono secondo te le qualità umane che deve avere ? (es umiltà carisma .etc..)

    Ciao

    Andrea

  4. Tommaso Torti Says:

    > Quali strategie hai usato per migliorare la qualità degli sviluppatori che segui

    > Quali errori hai commesso

    > Quali principi di coaching ti guidano

    > Come capisci quando intervenire e quando lasciare perdere in situazioni problematiche

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